martedì 24 dicembre 2013

Buone Feste Punk


Questo non è un bel regalo, perché le Pussy Riot in prigione non sarebbero dovute restare nemmeno un minuto. Questa è semplicemente un atto di buon senso. Strumentale o no, non importa. Hanno vinto loro e ha perso Putin. Hanno vinto esattamente il 21 febbraio del 2012 quando le Pussy Riot hanno fatto risuonare nella Cattedrale di Cristo Salvatore l'ormai famosa "Preghiera Punk" per scacciare il presidente dalla Russia e per questo sono state imprigionate.


- (Nella foto) Le due Pussy Riot: Nadezhda Tolokonnikova (a destra) e Maria Alyokhina (a sinistra) finalmente libere.