venerdì 15 luglio 2011
Copertina dell'Economist
Credo si capisca che siamo sotto osservazione.
Abbiamo bisogno di un governo credibile non di un patto per salvarne uno scriteriato che affosserà le speranze di milioni di cittadini per salvarne pochi.
Sarebbe stato più coraggioso far cadere questo governo e andare a elezioni anticipate, saremmo stati più credibili da parte dell'Europa e degli speculatori finanziari.
Dopo l'ennesimo "inciucio" bipartisan tra maggioranza e opposizione, in nome della salvaguardia dei mercati italiani, dovremmo aspettarci il conto.
Chi paga sono sempre i cittadini.
Per il momento niente di nuovo.
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